Sostegno per i lavoratori dello spettacolo dal vivo: aggiornamenti dal Ministero della Cultura
E’ stato diffuso in questi giorni dal Ministero della Cultura un comunicato di aggiornamento relativo al bando di cui al decreto del Direttore generale n. 1739 del 1° dicembre 2021, attraverso il quale vengono erogati ulteriori contributi a favore dei lavoratori dello spettacolo dal vivo.
Le domande di accesso ai fondi erano da compilare entro il 16 dicembre scorso attraverso la piattaforma online della Direzione Generale Spettacolo, dimostrando – sulla base delle giornate previdenziali versate al Fondo Pensioni dei Lavoratori dello Spettacolo – di avere avuto un calo lavorativo nei primi dieci mesi del 2021 di almeno il 30% rispetto alla media degli anni 2018 e 2019.
Molti nelle scorse settimane si sono chiesti a che punto fosse la gestione di questo bando: il Ministero ha fatto sapere che sono pervenute circa 12.000 domande e che è stata avviata con INPS un’apposita convenzione per le attività di verifica e controllo dei requisiti. Nei prossimi giorni la Direzione generale Spettacolo trasferirà ad INPS l’elenco dei codici fiscali interessati e l’INPS restituirà i dati Uniemens secondo il tracciato concordato. Successivamente INPS metterà a disposizione della Direzione generale Spettacolo un servizio di caricamento massivo dei dati necessari per l’erogazione del contributo tramite interoperabilità applicativa in modo che INPS possa poi procedere al pagamento a favore dei beneficiari individuati.
In definitiva, apprendiamo con disappunto che le tempistiche di erogazione del contributo appaiono lunghe e non ancora chiaramente definite. Situazione che contribuisce ad aggravare la già precaria condizione economica dei lavoratori del settore.
Come CAM – Coordinamento delle Associazioni di Musicisti stiamo lavorando insieme ad UNISCA – Coordinamento della Filiera del Settore Creativo – per fare in modo che i diritti dei musicisti vengano riconosciuti e che tutta la categoria possa ricevere i sostegni necessari.